Santuario di Santa Maria della Creta


Il Santuario della Madonnina è certamente la chiesa di Castellazzo oggi più conosciuta. 

Nel 1947 Pio XII conferì con bolla papale a S.Maria della Creta il titolo di Patrona dei Centauri ed ogni anno la seconda domenica di luglio si tiene un importante e spettacolare raduno internazionale di motociclisti, che vengono in pellegrinaggio da molti paesi del mondo per la celebrazione religiosa; nell'occasione le porte del santuario si aprono anche per le motociclette. 

La prima edificazione nel sito fu una cappella, costruita nel 1631 dal castellazzese Giovanni Viola a seguito dell'epidemia di peste che aveva devastato l'Europa; la cappella era di circa cento metri quadrati di superficie, con soffitto a cassettoni e campanile e conteneva un quadro raffigurante la Beata Vergine del Santuario di Crea (sito sul "Mons Cretae", a 20 km da Casale Monferrato). 
Forse trascurata ed ormai degradata, la cappella viene demolita nel 1764 e il suo materiale riutilizzato per la costruzione della sagrestia e del primo campanile della chiesa di S.Carlo. Il sedime viene riseminato, ma per i castellazzesi rimane un luogo sacro, oggetto di offerte votive: brevemente si giunge alla infissione di una croce in legno, poi alla erezione di un pilone con l'immagine dipinta della Madonna della Creta, che rapidamente e in un certo senso misteriosamente prende il posto nella devozione popolare del quadro originario (anche quando il quadro ritorna da S.Carlo, dove era custodito). 
La storia edilizia racconta della costruzione di una chiesetta poi demolita (1802-1848), della cosiddetta Rotonda intorno al pilone e di una chiesa provvisoria testimoniata dal più famoso degli ex-voto e, alla fine del secolo XIX, del Santuario vero e proprio, con opere dirette dall'architetto Giuseppe Boidi Trotti sulla base del progetto dell'architetto Caselli di Alessandria, realizzato nella prima metà dell'Ottocento. Il corpo principale è terminato ed inaugurato nel 1905, la facciata ed i campanili nel 1924, su progetto del geometra Girolamo Buscaglia.
Importanti opere di restauro sono state eseguite nel 2013.


All’interno, presso il corridoio di accesso alla Rotonda, sono esposti una gran quantità di ex-voto dipinti, testimonianza dell’antica devozione nei confronti di S.Maria della Creta. 


A tre minuti dal Santuario, lungo Spalto Palestro, c'è l'ex chiesa di San Giovanni Battista.