Scomparsa chiesa di San Salvatore

Indirizzo (presunto): via XX Settembre

Pochissimo si sa sulla chiesa e sul monastero di S.Salvatore di Gamondio, possedimento nel 1170 dell'abbazia di S.Quintino di Spigno e indicata nei cataloghi trecenteschi: "dovea esser una chiesa di riguardo, poiché consta da essi cataloghi, che le spettavano tanti beni" riporta il canonico Chenna nel Settecento, e desume dalla scomparsa del nome che la chiesa sia stata sconsacrata o demolita dopo il 1355. 
In realtà alla fine del Trecento la chiesa sembra ancora esistente: la sua collocazione è individuabile tra le mura di S.Giovanni (chiesa che era nella piazza Vittorio Emanuele) e il quartiere denominato Pigliano; il "ponte di Pigliano" era presso lo slargo tra la via XX Settembre e lo spalto Palestro, e forse la stessa via XX Settembre era una volta la via di S.Salvatore. L'affresco all'incrocio tra via XX Settembre e via Garibaldi potrebbe essere semplice suggestione, o molto di più.
Nella copia cinquecentesca del "Liber matricule" del 1391 la chiesa viene ancora riportata, ma nel catasto del 1563 non se ne trova più traccia.